“Correspondences” | Soundwalk Collective with Patti Smith | Isola Edipo 2024

“Correspondences” | Soundwalk Collective with Patti Smith | Isola Edipo 2024

In occasione dell’81ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, Isola Edipo e Giornate degli Autori in collaborazione con Fondation Cartier pour l’art contemporain presentano Soundwalk Collective & Patti Smith “Correspondences”, un programma artistico di cinque giorni nel cuore della laguna di Venezia.

Correspondences” è un progetto in continua evoluzione tra Soundwalk Collective e Patti Smith. Da oltre 10 anni attraversa una ricchezza di geografie e ambienti naturali, dove gli artisti hanno scoperto passi sonori lasciati da poeti, registi, rivoluzionari e l’impatto del cambiamento climatico.

Isola Edipo è il luogo perfetto di approdo per Patti Smith e Stephan Crasneanscki – che hanno nominato le tracce del loro EP “Correspondences Vol. 1” “Pasolini” e “Medea”. Questi due brani sono viaggi audiovisivi che provocano riflessioni e conversazioni su cinema e poesia. La connessione tra la cantautrice, poetessa, fotografa e pittrice Patti Smith e Pier Paolo Pasolini è profonda e nasce attraverso il cinema.

Gli eventi principali sono:

• Il 28 agosto, dalle 8.00 alle 12.00, in Sala Laguna, spazio curato da Isola Edipo in collaborazione con le Giornate degli Autori, sarà proiettato “Andrei Rublev” di Andrei Tarkovsky

• Il 1° settembre, dalle 10.00 alle 12.00, in Sala Laguna, sarà proiettato “Medea” di Pier Paolo Pasolini con Maria Callas

I due film svelano le ispirazioni di “Correspondences”. 

• Il 31 agosto alle 18.00, avrà luogo presso la Sala Laguna una MASTERCLASS di Patti Smith e Stephan Crasneanscki dei Soundwalk Collective. L’evento è gratuito. Gli artisti si confronteranno sul processo creativo audiovisivo di “Correspondences”.

• Il 2 settembre alle 20.00, verranno presentati quattro film tratti da “Correspondences” in collaborazione con Cinema Galleggiante alla presenza di Soundwalk Collective e Patti Smith. Le proiezioni saranno seguite da una performance live degli artisti e da un cortometraggio di Artavazd Pelechian.

La prenotazione per le proiezioni in sala laguna e la MASTERCLASS del 31 agosto presso Sala Laguna alle ore 18.00 potrà essere effettuata inviando una e-mail a laguna.edipore@gmail.com a partire dal 22 agosto.

La prenotazione per la proiezione del 2 settembre al Cinema Galleggiante alle ore 20.00. potrà essere effettuata sul sito www.cinemagalleggiante.it

IL PROGETTO

Il fondatore del Soundwalk Collective, Stephan Crasneanscki, ha esplorato, catturato e raccolto i suoni dei luoghi più remoti del mondo per risvegliare una memoria sonora all’interno del paesaggio, scoprendo tracce di storie passate e presenti del mondo in cui viviamo. Le composizioni sono fatte di suoni che riflettono la nostra relazione con questo mondo, l’ambiente, l’anima della nostra esistenza e il processo creativo dell’artista. Inizialmente composti come lunghe riprese itineranti, colonne sonore per un film invisibile, Stephan ha portato queste registrazioni a Patti Smith, dando nuovi paesaggi per canalizzare la sua visione poetica. Questo rapporto iniziato durante un incontro casuale su un aereo – è stata modellato dalle loro corrispondenze: conversazioni in corso con l’intenzione di riflettere sulla vita e la natura. Per CORRESPONDENCES, la loro collaborazione si concentra su otto pezzi unici che invertono il rapporto tra suono e immagine. Il suono è venuto prima, e solo allora si sarebbe trovata un’immagine per raccontare la storia della musica, montata visivamente su ogni colonna sonora. Esplorando l’impatto distruttivo delle pistole sismiche e delle interazioni umane negli oceani, della resilienza della natura dopo il disastro di Chernobyl, delle società decentralizzate immaginate da Peter Kropotkin fino ai deserti dell’ultima notte di Pasolini: i pezzi presentati diventano viaggi audiovisivi che stimolano la riflessione.

“Correspondences” è iniziato con lunghe conversazioni passeggiando per strada. Una flânerie in diverse città dove abbiamo trascorso del tempo insieme. Quelle discussioni hanno ispirato i miei futuri viaggi. Preferisco andare in un luogo e lasciare che il suono detti il mio tempo e spazio. Tengo mente e cuore aperti, è un momento da cogliere con attenzione. Non sono un musicista, vengo dalla registrazione sul campo e dall’arte sonora, spesso lascio che il suono guidi lo sviluppo di una traccia. Spesso si parte con un suono in mente, ma un altro può prendere lo spazio udibile, e questa sovrapposizione crea una musicalità, un potenziale, una direzione.” – Stephan Crasneanscki

Ascoltarsi a vicenda è cruciale, e Stephan eccelle in questo, racconta Patti Smith. “È un ascoltatore meraviglioso, capace di apprezzare cose semplici come il suono dei ciottoli che si scontrano, un suono che ha incontrato nei suoi vagabondaggi globali su vari sentieri, continua riflettendo sulle sue registrazioni dei passi di Jean-Luc Godard nella neve e altri tali tesori. Ascoltare diventa un modo profondo di connettersi con noi stessi, di sentire il nostro stesso sangue, poiché porta la conoscenza dei nostri antenati”.