A MAN FELL di Giovanni C. Lorusso

A MAN FELL di Giovanni C. Lorusso

Notti Veneziane 2024 

A MAN FELL

di Giovanni C. Lorusso

Italia, Libano, Francia, Colombia, 2024, 70′, colore

Sceneggiatura: Giovanni C. Lorusso, Yasser Kamal Al Ali

 

02 SETTEMBRE 13:15 – Sala Laguna

V.O. sub EN

Press, Industry

02 SETTEMBRE 21:00 – Sala Laguna

V.O. sub IT

Segue Q&A

Prenotazione obbligatoria su giornatedegliautori.com

 

Sabra, in Libano, è nota a causa del massacro compiuto nel 1982 dalle Falangi libanesi e dall’esercito di Israele allo scopo di uccidere cittadini palestinesi e sciiti libanesi, lasciando oltre tremila vittime. Qui sorge il Gaza Hospital che, dopo essere stato un ospedale dell’Organizzazione per la Liberazione della Palestina alla fine degli anni Settanta, è stato poi smantellato, divenendo un simbolo della sopravvivenza dei palestinesi, che tuttora vi trovano rifugio. Nel Gaza Building vive il protagonista di A Man Fell, l‘undicenne Arafat, che passa il tempo tra le rovine degli undici piani dell’edificio. Insieme al suo amico Muhammad pensa a come esplorare i sotterranei proibiti, dove «ci sono solo sesso, droga e morte», mentre tutti nel palazzo parlano della storia probabilmente falsa di un uomo che sarebbe caduto dal quarto piano di quello stesso edificio per motivi ignoti.

«Come per i miei lavori precedenti, ho lasciato che l’istinto e l’ambiente circostante definissero la regia. Dopo cinque giorni di visite nei diversi appartamenti, dove molti erano inizialmente riluttanti a farsi coinvolgere nel progetto, Yasser e io abbiamo deciso di sviluppare un film basato sulle storie apparentemente poco importanti dell’edificio, attraverso gli occhi del giovane Arafat. Con un’attrezzatura ridotta al minimo, potevamo spostarci tra gli undici piani dell’edificio, dove ci siamo organizzati per catturare momenti inaspettati, così come scene più preparate con i ragazzi». (Giovanni C. Lorusso)

Giovanni C. Lorusso ha una formazione universitaria in letteratura a Roma, in filosofia a Londra e in regia cinematografica alla Sydney Film School. Lavora come direttore della fotografia da quindici anni tra Oceania, Europa e Africa. Il suo primo film da regista, Song of All Ends, ha avuto la sua prima internazionale al Festival di Rotterdam nel 2024 ed è stato presentato al Bellaria Film Festival e al Festival del Cinema Africano, Asia e America Latina di Milano, dove ha ottenuto il Premio della Critica SNCCI. Lorusso è membro accreditato dell’Australian Cinematographers Society (ACS) e ha pubblicato tre libri di fotografia: The Limits of Rupture, Keep Fire Burning, VOCI.