16 Ago Ad occhi aperti: il cinema va a scuola
L’uso di strumenti audiovisivi è sempre più diffuso nelle nostre vite ma, soprattutto, in quella delle giovani generazioni, considerate generazioni di “nativi digitali”. L’immediatezza dell’utilizzo di tali strumenti sta modificando la natura dello sguardo, dando vita a una percezione della realtà sempre più mediata. A tale naturalezza però non corrisponde molto spesso una consapevolezza. Oggi più che mai, dunque, è necessario restituire, attraverso il coinvolgimento di professionisti del settore, un alfabeto e la storia di quello stesso alfabeto a questo sguardo mediato, per conferire agli studenti e alle studentesse gli strumenti per poter raccontare la realtà che li circonda e quella a cui un po’ per volta daranno vita. Un alfabeto che possa anche fornire loro gli elementi per comprendere, decodificare e avere un ruolo attivo nei confronti dei linguaggi di tutta la galassia dell’audiovisivo: dal cinema al video-game, dalla VR alle serie, dalle storie di instagram alla video arte. Come è noto la legge n.202 del 2016 destina all’educazione all’immagine nella scuola pubblica il 3 % delle risorse previste per l’intero settore. Ma a cinque anni dalla sua entrata in vigore quale bilancio può essere fatto dell’utilizzo di tali risorse?
Risulta quanto più necessario costituire un dispositivo virtuoso capace di creare sinergie funzionali tra le componenti coinvolte nei percorsi didattici degli studenti e delle studentesse – i dirigenti scolastici e gli insegnanti, le associazioni di categoria – delle autrici e degli autori, così come delle numerose maestranze coinvolte nel processo di produzione cinematografica, e le stesse case di produzione.
Domenica 5 settembre alle ore 10.00, nella sala Laguna, Isola Edipo e Giornate degli Autori in collaborazione con Anac – Associazione Nazionale Autori Cinematografici, e la partecipazione di AkiFilm e Alveare cinema presentano:
“AD OCCHI APERTI: IL CINEMA VA A SCUOLA”
un incontro sulla necessità di uno sviluppo integrato all’offerta formativa all’interno della scuola italiana; di un percorso didattico dedicato al Cinema e attorno alla valorizzazione del Piano nazionale di educazione all’immagine per le scuole promosso dal Ministero dell’Istruzione e dal Ministero della Cultura.
Al confronto saranno invitati a partecipare i rappresentanti delle istituzioni nazionali (Mic e Miur), regionali nonché i Presidi, i Docenti e gli studenti delle scuole che hanno svolto attività di educazione all’immagine.
A seguire verranno presentati i percorsi e i lavori conclusivi realizzati nell’anno 2020/2021: Liceo Artistico Donato Bramante di Roma, Scuola Montessori di Roma e il LAS M. Guggenheim di Venezia.
Liceo Artistico Donato Bramante, ROMA
Il progetto è stato realizzato nell’ambito del Piano nazionale di educazione all’immagine per le scuole promosso dal Ministero dell’Istruzione e dal Ministero della Cultura ed stato Prodotto da Alveare Cinema, in collaborazione con l’Anac – Associazione Autori Cinematografici.
Le riprese si sono svolte durante il periodo del lockdown.
“I sette autori-registi, (dai 12 ai 23 anni), hanno accettato la sfida che la pandemia imponeva loro: cambiare l’idea iniziale sulla quale avevano appena cominciato a lavorare per adattarla alle nuove regole che i Dpcm imponevano all’Italia. Così, imprigionati nelle loro abitazioni, i giovani autori, hanno continuato a lavorare online e il loro vissuto è entrato a far parte del film: lo spaesamento totale, la quarantena, il Covid19 ne diventavano parte integrante, con la consapevolezza che la fiction si trasforma anche in un documento storico.”
Scuola Montessori, ROMA
Tra ottobre e dicembre 2020, la società di produzione cinematografica Akifilm srl con Esmeralda Calabria in collaborazione con l’Associazione Culturale Scuola Montessori ha realizzato il progetto audiovisivo PRESENTA LA SCUOLA. A seguito della situazione emergenziale che ha visto la chiusura degli Istituti, e l’utilizzo della Didattica a Distanza in modalità on line, è stato organizzato un laboratorio che tenesse conto di questa situazione.
“Per permettere agli studenti di avere il ruolo fondamentale di testimoni e di osservatori della loro esperienza di crescita individuale e culturale, e di poterla comunicare all’esterno secondo il loro punto di vista, si è proposto un progetto che prevedesse la realizzazione di prodotti multimediali – documentari, racconti di finzione, diari, interviste, reportages che affrontassero tematiche di attualità anche tra quelle proposte durante l’anno scolastico in accordo con i docenti interni – interamente scritti, girati e montati dagli studenti. L’obiettivo del laboratorio è stato quello di permettere agli studenti di imparare, facendo”
LAS M. Guggenheim, VENEZIA
ATMOSFERE SONORE promosso da ICI Venice – Istituto Culturale Internazionale è un ciclo strutturato di lezioni realizzato nell’a.s. 2020/21 che ha coinvolto le classi del corso Audiovisivo Multimediale del LAS M. Guggenheim di Venezia, dedicato ad un elemento fondamentale dell’opera cinematografica a cui raramente viene riconosciuta la centralità che merita: il suono.
“Il progetto è nato dall’esigenza di approfondire il ruolo cruciale della componente audio-sonora nel piano di studi degli studenti e ha cercato di fornire loro, attraverso incontri con figure specializzate, strumenti teorici e pratici in grado di accompagnarli nei primi passi nel mondo della sonorizzazione e delle colonne sonore.
*Photo by Thomas William on Unsplash