DESERT SUITE di Fabrizio Ferraro

DESERT SUITE di Fabrizio Ferraro

Notti Veneziane 2024 

DESERT SUITE

di Fabrizio Ferraro

Italia, 2024, 85′, colore, b/n

Sceneggiatura: Fabrizio Ferraro

 

03 SETTEMBRE 13:15 – Sala Laguna

V.O. sub EN

Press, Industry

03 SETTEMBRE 21:00 – Sala Laguna

V.O. sub IT

Segue Q&A

Prenotazione obbligatoria su giornatedegliautori.com

 

Un giovane uomo attraversa l’Europa in cerca di una nuova Itaca. Deluso dal proprio paese, passa dall’infruttuosa e arida vendemmia di Banyuls-sur-mer a un incontro seduttivo e melanconico con una giovane donna di Bruxelles, fino a rifugiarsi in una gelida suite di un grattacielo di Rotterdam. Qui, come un angelo sterminatore, mette in scena un macabro gioco fatto di stordimento digitale e droga.

«Caro Fabrizio, sono rimasto stupito dal tuo film. […] Mi affascina soprattutto la struttura verticale, dove per la prima volta il “basso” – gli dei tettonici, la terra, il vino, e persino il guardare in basso e il lavorare ingobbiti, come animali – è il superiore; mentre il superiore – il trentesimo piano di Rotterdam, le scale ascendenti, gli elicotteri e il sogno levitante della droga stessa – è il vero inferiore. Il film è terribile e dolorosamente senza speranza perché in questa grande Odissea verticale non c’è ritorno; Itaca, sotto forma di vigneti di Banyuls, ha cessato di esistere. Rimangono solo fumo e cenere. Non riesco a smettere di guardare Omero più e più volte nel film. […] E tutto il film è così, è un’iniziazione sul mistero dell’apparenza, dove l’apparenza sempre inganna». [da una lettere scritta dal regista Pablo Sigg]

Fabrizio Ferraro ha presentato la gran parte dei suoi film in festival europei come Berlinale, IFFR Rotterdam, Viennale, Festa del Cinema di Roma, Torino Film Festival, FidMarseille, Cinéma du Réel. Titoli che sono stati programmati nelle principali cineteche (Lisbona, Barcellona, Lubiana, ZKM, Museo del Cinema di Torino, Palazzo delle Esposizioni Roma). Tra il 2011 e il 2022 ha diretto otto lungometraggi di finzione e quattro documentari di creazione. Nel 2009 ha ricevuto la menzione speciale per Je suis Simone – La condition ouvrière al Torino Film Festival Ad ottobre 2021 la Viennale ha organizzato una retrospettiva a lui dedicate dal titolo: Cinematography. Thoughts and imagination. Nel 2023 ha vinto il Premio Speciale Gabbiano al Bellaria Film Festival. Desert Suite sviluppa una nuova serie di film (di cui fa parte Wanted) che si affianca al ciclo sugli Indesiderati (Unwanted) non ancora conclusa.