IL POPOLO DELLE DONNE di Yuri Ancarani

IL POPOLO DELLE DONNE di Yuri Ancarani

Proiezioni Speciali 2023

IL POPOLO DELLE DONNE

di Yuri Ancarani

Italia, 2023, 60′, colore
Sceneggiatura: Yuri Ancarani, Marina Valcarenghi

Calendario programmazione: 

domenica 3/09 – ore 18.00

proiezione speciale

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Marina Valcarenghi, laureata in giurisprudenza, giornalista e attivista politica negli anni Sessanta e Settanta, nonché psicoanalista nelle carceri, presso i reparti dedicati alla violenza sulle donne, è il soggetto del nuovo lavoro di Yuri Ancarani. La sua voce si estende in un monologo, mentre le riprese la ritraggono seduta a una scrivania con fogli, una bottiglia e un orologio da polso, nel cortile Legnaia dell’Università di Milano, dove lei stessa aveva intrapreso la carriera accademica. Le sue parole ripercorrono letture di testimonianze di tribunali, discorsi astrattamente teorici e ferite della vita legate alla sua esperienza sul campo, facendo emergere le paure della società legate alla dicotomia uomo-donna.

«È un film fatto sì di immagine, ma soprattutto di voce. Ho passato molto tempo a Venezia per la lavorazione di Atlantide e ho avuto a che fare con ragazze e ragazzi minorenni. Lì è nata un’amicizia con Marina Valcarenghi, ottantenne milanese che da giovane organizzava con il fratello, il Festival Popolare al Parco Lambro. Marina dirigeva la rivista «Re Nudo», ha lavorato sui diritti delle donne, portando nelle carceri di Opera e Bollate la psicanalisi, parlando con stupratori, assassini e studiando come pochi altri in Italia in tema di violenza di genere. Spesso durante i nostri incontri emergevano questi argomenti per niente facili anche solo da ascoltare, e dato che sono sempre stato interessato a muovermi in territori pericolosi, ho pensato di restituire questa sua conoscenza in un film, che a differenza di altri miei lavori non riguarda tanto “un luogo” ma un argomento». [Yuri Ancarani]

Yuri Ancarani è un videoartista e filmmaker italiano. I suoi film sono stati presentati in numerosi festival, tra cui: Festival di Locarno, Viennale, Mostra del Cinema di Venezia, Festival di Rotterdam, IDFA. Ha inoltre ricevuto numerosi premi e riconoscimenti, tra cui: Premio speciale della giuria CINÉ+ (Cineasti del presente a Locarno), cinque nomination per Cinema Eye Honors, Museum of Moving Image (New York); Grand Prix in Lab Competition al Festival di Clermont Ferrand. Nel 2022 è stato finalista con Atlantide per il miglior documentario ai David di Donatello.