31 Ago La libertà necessaria: una giornata dedicata a Franco Basaglia e Franca Ongaro Basaglia
Il 6 settembre l’Archivio Basaglia organizza una giornata dedicata al lavoro di Franco Basaglia e Franca Ongaro Basaglia che si svolgerà in due tempi:
- alle ore 11.30 con un incontro con la stampa presso l’Istituto Veneto di Scienze Lettere ed Arti cui parteciperanno: Alberta Basaglia, Silvia Jop, Franco Basaglia, Archivio Basaglia, Devora Kestel, Direttrice del Dipartimento per la Salute Mentale e l’Uso di Sostanze OMS, Giovanna Del Giudice, Presidente Conf. Basaglia, Leonardo Musci, Archivi del Novecento, Fabio Mugnaini, antropologo, Università di Siena
- alle ore 18.00 con un incontro che si terrà all’interno della cornice del Festival del Cinema di Venezia presso Sala Laguna dedicato al racconto audiovisivo dell’esperienza basagliana in occasione del quale Archivio Basaglia incontrerà le Teche Rai, la Cineteca di Bologna, l’Organizzazione Mondiale della Sanità e una rete di archivi audiovisivi territoriali
ARCHIVIO BASAGLIA
in collaborazione con
Istituto Veneto di Scienze, Lettere e Arti
ed Edipo Re
in accordo con le Giornate degli Autori
presenta
La libertà necessaria
una giornata dedicata al lavoro di
Franco Basaglia e Franca Ongaro Basaglia
6 settembre 2023
Il 6 settembre l’Archivio Basaglia organizza una giornata dedicata al lavoro di Franco Basaglia e Franca Ongaro Basaglia che si svolgerà in due tempi:
- alle ore 11.30 con un incontro con la stampa presso l’Istituto Veneto di Scienze Lettere ed Arti cui parteciperanno: Alberta Basaglia, Silvia Jop, Franco Basaglia, Archivio Basaglia, Devora Kestel, Direttrice del Dipartimento per la Salute Mentale e l’Uso di Sostanze OMS, Giovanna Del Giudice, Presidente Conf. Basaglia, Leonardo Musci, Archivi del Novecento, Fabio Mugnaini, antropologo, Università di Siena
- alle ore 18.00 con un incontro che si terrà all’interno della cornice del Festival del Cinema di Venezia presso Sala Laguna dedicato al racconto audiovisivo dell’esperienza basagliana in occasione del quale Archivio Basaglia incontrerà le Teche Rai, la Cineteca di Bologna, l’Organizzazione Mondiale della Sanità e una rete di archivi audiovisivi territoriali
L ‘Archivio, dichiarato di interesse storico di particolare importanza dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e dalla Soprintendenza Archivistica per il Veneto, dopo quasi vent’anni trascorsi sull’isola di San Servolo, si sposta nel cuore del centro storico di Venezia all’Istituto Veneto di Scienze, Lettere e Arti. L’Istituto, oltre a ospitare archivi di studiosi e scienziati, promuove periodicamente manifestazioni di carattere scientifico e umanistico.
“La chiusura forzata degli spazi che ospitavano il nostro Archivio imposta dalla pandemia – che tra le altre cose ha generato una psichiatrizzazione del disagio – ha stimolato una riflessione sulla necessità di tornare ad occuparsi delle origini di una storia che ha portato alla decostruzione di un approccio medicalizzante dei fenomeni sociali. Per questo abbiamo deciso di uscire da uno spazio simbolicamente legato ad una storia manicomiale per spostare l’attenzione su questa memoria al centro della città.” Motiva così Alberta Basaglia la scelta di dare nuova prospettiva alla vita dell’Archivio che diventa un vero e proprio progetto articolato su due binari uno destinato alla tutela dai materiali di lavoro, di parte della biblioteca e degli scritti di Franco Basaglia e Franca Ongaro Basaglia, e l’altro dedicato allo sviluppo di una rete sociale che parte dalla memoria storica per diffondere le idee e svilupparne prospettive culturali.
L’Archivio Basaglia
La documentazione contenuto all’interno dell’Archivio, testimonia il lavoro svolto da Franco Basaglia e da Franca Ongaro Basaglia, protagonisti di quel profondo rinnovamento della psichiatria italiana che condusse nel 1978 alla promulgazione della legge 180. Dopo la morte di Franco Basaglia le carte documentano le battaglie sostenute da Franca Ongaro per l’attuazione dei principi della riforma psichiatrica. Oltre ai nutriti carteggi privati e agli scritti preparatori dei lavori editoriali, spesso curati in collaborazione dai coniugi Basaglia, si segnalano raccolte di articoli di giornale e di studi scientifici, materiale relativo a convegni e a soggiorni all’estero (Stati Uniti, Brasile), interviste, piccoli nuclei di corrispondenza istituzionale degli Ospedali psichiatrici di Gorizia, di Parma e di Trieste (di cui Basaglia fu direttore), atti dei processi intentati a suo carico, perizie effettuate per conto di tribunali, statuto e carte istituzionali del movimento Psichiatria democratica (fondato nel 1973) e infine documentazione relativa alle attività editoriali e parlamentari della senatrice Franca Ongaro Basaglia.
Il progetto Archivio Basaglia è promosso da Alberta Basaglia, Franco Basaglia, Silvia Jop con la partecipazione di Giovanna Del Giudice, psichiatra e collaboratrice di Franco Basaglia fin dai primi anni ’70, oggi presidente ConF Basaglia, Benedetto Saraceno, anche lui collaboratore di Basaglia e per molti anni direttore del Dipartimento di Salute Mentale dell’OMS, Leonardo Musci, archivista tra i fondatori di Memoria Srl che fin dall’inizio si è occupato del riordino del nostro archivio e Fabio Mugnaini, antropologo dell’Università di Siena, da molti anni impegnato in attività didattiche e di ricerca dedicate a memoria, espressività e performance culturali, di culture subalterne e marginali. Accanto a loro c’era anche Franco Rotelli, collaboratore di Basaglia a Trieste e divenuto dagli anni ’80 uno dei pionieri della salute mentale territoriale, recentemente scomparso.