14 Ago L’unione dei sapori e dei saperi delle cucine veneziane per nutrire la città e il Festival del Cinema
In occasione della 78. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia
Isola Edipo
presenta
L’UNIONE DEI SAPORI E DEI SAPERI DELLE CUCINE VENEZIANE
PER NUTRIRE LA CITTà E IL FESTIVAL DEL CINEMA
un progetto di cucina condivisa in collaborazione con Glam, Local, Osteria alle Testiere, Meteri, Pensione Wildner, Osteria Bacaro Risorto, Giulia Busato
la partecipazione di Mitlla, Barbabolle, Saorè, Tocia
con le Manzane, Mamma Emma, Nonno Nanni, l’eccezionale presenza di Bistrot caffè
e un evento speciale con Venissa
Il progetto rientra all’interno dell’annuale Social Food Festival promosso in collaborazione con la Rete Internazionale dell’Economia Sociale con il patrocinio e la partecipazione di Coldiretti
Nel corso della primavera del 2020 la Edipo Re Impresa sociale, impegnata da più di cinque anni nel cuore della Laguna di Venezia nello sviluppo di progettualità legate alla valorizzazione del territorio attraverso l’attivazione di inedite sinergie tra saperi, tradizioni e linguaggi artistici differenti, alla luce di principi quali sostenibilità ambientale e inclusione sociale, ha dato via a un’avventura condivisa per rispondere in modo collettivo alle difficoltà generate dall’abbattersi della pandemia sulla vita di tutti e tutte noi e sulla città.
E’ nato così Residence Kitchen: un progetto realizzato dall’incontro di alcuni dei ristoranti della Buona Accoglienza e di quei ristoratori che in città lavorano con una particolare attenzione e qualità verso un certo tipo di cucina, e che si inserisce nella prospettiva della ri-creazione di un modello di sviluppo armonico e virtuoso che strappi il circuito produttivo alimentare dal feroce meccanismo produttivo industriale e che mette al centro del piatto la storia delle materie prime e della filiera produttiva che le ha generate, dando loro nuova vita grazie alle mani sapienti degli chef coinvolti.
Con Residence Kitchen la Edipo Re ha proposto di rifondare un modello di sviluppo alternativo a partire da una forma di cura condivisa che passi in prima istanza da cosa mangiamo, da dove arriva quello che mangiamo e come viene trattato.
Il progetto, che in un primo tempo ha visto la partecipazione dei ristoranti: Glam ansime allo chef Donato Ascani, Il Covo, Local accompagnato dallo chef Matteo Tagliapietra, Le Carampane, Osteria alle Testiere, Oro Restaurant con lo chef Bisetto e la partecipazione di Belmond Cipriani, ora sviluppatosi ulteriormente con l’arrivo di Meteri Terroir, Pensione Wildner, Osteria Bacaro Risorto, Saorè, Tocia e la chef Giulia Busato, approda ora a Isola Edipo, in occasione della 78. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.
Ogni sera, dal 31 agosto all’11 settembre, gli abitanti della città e i frequentatori del Festival potranno incontrarsi a Isola Edipo, attorno alle tavole rotonde della cucina condivisa degli chef Residence Kitchen. E’ necessaria la prenotazione a info@edipore.it*
Ad accompagnare le serate Residence Kitchen, i daily food a cura di Mitilla e Barbabolle all’interno del Social Food Festival promosso ogni anno a Isola Edipo dalla Rete Internazionale dell’Economia Sociale in collaborazione con Coldiretti, la presenza di Le Manzane, Mamma Emma, Nonno Nanni e quest’anno la partecipazione eccezionale di Bistrot Caffè.
Nel cuore del Festival, tra le serate Residence Kitchen e i daily food, il 7 settembre un incontro patrocinato da Venissa, accompagnato dalla partecipazione della chef Chiara Pavan, dal titolo IL TALISMANO DELLA FELICITà – parole, pratiche, orizzonti, sapori e luoghi salutari, che sarà affiancata dalla giornalista scientifica Silvia Bencivelli e dalla filosofa Ilaria Gaspari.
Il progetto si inserisce in uno sguardo che ritiene oggi quanto più necessario lo sviluppo di nuovi strumenti capaci di dare vita a nuovi sistemi economici virtuosi che non possono però prescindere da una precisa visione culturale capace di riqualificare alla radice il rapporto della città con se stessa e dei suoi abitanti con lei.
Residence Kitchen rientra in un progetto più ampio denominato ANCORA VENEZIA che prevede una chiamata alle arti per la città: accanto agli chef, i musicisti, i registi, gli scrittori e gli artisti.
*L’evento si svolgerà nel pieno rispetto delle norme anti covid vigenti.