Una camera tutta per sé è un progetto promosso da Isola Edipo, Rete Cinema in Laguna e Ca Foscari, sotto la curatela di Silvia Jop, Marco Dalla Gassa, Alessandro Del Re e Giulia Briccardi, dedicato allo sguardo delle donne nel cinema contemporaneo internazionale.
Volto alla valorizzazione delle competenze e delle sensibilità femminili nel campo del cinema e dei linguaggi audiovisivi, Una camera tutta per sé si articolerà in una serie di appuntamenti con cineaste e artiste che hanno dimostrato, grazie alle loro opere, di guardare il mondo da punti di osservazione originali, radicali, personali e legati (ma non solo) a una prospettiva di genere.
Regista e sceneggiatrice, artista visionaria, rigorosa e radicale. Il suo cinema politico, traccia un fil rouge tra sguardo femminile e occhi dell’infanzia. Nata a Pontoise, in Francia, il 12 novembre 1978, dopo la laurea in letteratura, si è diplomata in sceneggiatura alla scuola parigina di cinema La Fémis.
Nata a Berlino da madre russa, Margarethe è stata attrice e sceneggiatrice prima di diventare una delle più importanti registe del cinema europeo. Nei film di Margarethe von Trotta il tema ricorrente è la ricerca dell’identità femminile al quale si affiancano di volta in volta i temi del contrasto tra identità pubblica e privata. Con “Anni di piombo” del 1981 vince il Leone d’Oro al Festival di Venezia. Dal 2017 è il presidente del Bif&st-Bari International Film Festival.